30.10.11

Buongiorno a te!



Buongiorno a questo giorno che
si sveglia oggi con me
Buongiorno al latte ed al caffè
Buongiorno a chi non c'è
E al mio amore buongiorno per dirle che è lei
che per prima al mattino veder io vorrei
E' un giorno nuovo e spero che
sia buono anche per te!

Buongiorno voce, vita mia
buongiorno fantasia
Buongiorno musica che sei
l'oblio dei giorni miei
E a coloro che aiutan chi non ce la fa,
per donar loro un giorno che migliorerà
E' un giorno nuovo, e poi chissà
se il mondo cambierà
e ballerà!

Come un valzer, la vita danzarla dovrai
è un vestito da sera che tu indosserai
E' una festa con mille invitati
un po' belli e un po' odiati con cui ballerai
Ma è danzando la vita che tu imparerai
che ogni grande proposito è un passo che fai
E' un giorno nuovo anche per te
festeggialo con me!

Buongiorno cari figli miei
buongiorno a tutti voi
Pensate al giorno che verrà
come una novità
ed un dono inatteso che vi arricchirà
di una nuova esperienza che si può ballar
Un passo nuovo e un altro ancor
e il mondo cambierà
e ballerà!

Come un valzer, la vita danzarla dovrai
è un vestito da sera che tu indosserai
è una festa con mille invitati
un po' belli e un po' odiati con cui ballerai
Ma è danzando la vita che tu imparerai
che ogni grande proposito è un passo che fai
E' un giorno nuovo anche per te
festeggialo con me!

Ma è danzando la vita che tu imparerai
che ogni grande proposito è un passo che fai
E' un giorno nuovo e prego che
sia tutto da ballar
con te!


http://www.youtube.com/watch?v=Aa-NLjOsLIE

18.10.11

Cerco l'emozione


Voglio tornare a sorprendermi. Sentirmi come un bambino davanti ad un regalo inaspettato. Voglio tante sorprese, e nuovi motivi per alzarmi la mattina con il sorriso sulle labbra, come il giorno della gita. Voglio quei piccoli grandi drammi che facevano delle mie giornate adolescenziali delle epopee. Voglio tornare a quando mi fidavo della gente, perchè anche farmi male era bello, in un certo senso. Voglio tornare a ridere per un'idiozia, o farlo più spesso. Voglio essere di nuovo libero di abbracciare qualcuno solo perchè ne ho voglia, senza farmi troppi problemi sulle convenzioni. Vorrei che facesse meno freddo, tutto intorno. Voglio baci, tanti baci. E abbracci a valanghe.

25.9.11

Il femminismo antiquato?

Isabel Allende racconta favole di passione | Video on TED.com

"Una volta, quando mia figlia Paula aveva circa vent'anni, mi ha detto che il femminismo era sorpassato, che dovevo andare oltre. Abbiamo avuto un litigio memorabile. Il femminismo antiquato? Sì, per le donne privilegiate come mia figlia e tutte noi qui, ma non per la maggior parte delle nostre sorelle nel resto del mondo, che sono ancora costrette a matrimoni prematuri, prostituzione, lavoro forzato, che hanno figli che non vogliono o che non possono nutrire. Loro non hanno il controllo sui loro corpi o sulle loro vite. Non sono andate a scuola e non hanno libertà. Sono violentate, picchiate e a volte uccise impunemente.

Per molte giovani donne occidentali d'oggi, essere chiamate femministe è un insulto. Il femminismo non è mai stato sexy, ma state certi che non mi ha mai impedito di civettare, e raramente ho sentito la mancanza di uomini nella mia vita.

Il femminismo non è morto, in nessun modo. Si è evoluto. Se non vi piace il termine, cambiatelo [...] Il nome non ha importanza, finchè capiamo di cosa si tratta e lo supportiamo."

Isabel Allende

11.9.11

E' tempo di crescere

Ho imparato ad osservare le dinamiche con cui affrontiamo la vita di ogni giorno con maggior distacco, senza farmi trascinare all'interno del vortice.
Mi viene da sorridere ripensando ai drammi adolescenziali: un battibecco con un'amica per una chiacchiera di troppo e il mondo crollava, con lacrime, pagine e pagine di sfogo e sempre qualche intermediario di troppo.
Un “no” dei tuoi, e giuravi a te stesso che appena compiuti i 18 anni te ne saresti andato di casa per essere finalmente libero (e che tu una cosa del genere ai tuoi figli non l'avresti mai fatta).
E la cotta per il compagno di classe? Ah, che cosa meravigliosa.. grandi epopee d'amore che iniziavano e finivano esclusivamente nella tua testa, mentre nella sua regnava allegramente l'accoppiata calcio&amici.
Eppure all'epoca erano cose davvero importanti. Erano le emozioni che ci facevano svegliare la mattina col cuore in palpitazione, che ci facevano scrivere valanghe di bigliettini agli amici, lanciati per metà classe mentre la prof era alla lavagna.
Poi cresci. Le cose importanti sono altre. La scelta della strada da prendere, tanto per fare un esempio all'acqua di rose. Se restare tra le quattro ovattate pareti domestiche, con mamma che dice ancora “no”, però ti fa la lavatrice, povera donna. Oppure farsi coraggio e prendere il volo. Le prime esperienze che devi compiere davvero da solo. Le prime decisioni solo tue.. e la colpa o il merito del risultato, anche quello è solo tuo.
E in tutto questo, ogni giorno entrano dalle porte e dalle finestre della tua vita tantissime persone: i Grandi Amici, che ti porti dietro da una vita, o solo da qualche mese. Poco cambia: con loro condividi la maggior parte delle tue serate, le risate, le sbronze, i viaggi, le confessioni inconfessabili e i pomeriggi di cazzeggio. Loro sono quelli su cui puoi contare, che “'a voglia te! ci saremo sempre”. Ma lo sai anche da solo che anche i tempi dei “migliori amici per sempre” li hai chiusi nell'armadietto insieme ai libri del liceo.
E allora perchè farsi il sangue cattivo e star lì ad analizzare ogni difetto, ogni comportamento che “sì, però...”. Perder tempo a pesare le parole, a giudicare gli atteggiamenti. Trovare una persona che non ci deluderà mai? E' impossibile. Tanto inutile, allora, fare drammi quando il piede ci finisce in una buca, e le cose non vanno come vorremmo.
Cresciamo gente, è ora! Se son rose, fioriranno. Se è un rapporto destinato a durare, durerà. Ci sono cose ben più importanti, e decisamente più serie, che davvero, non vale la pena di crearsi problemi da soli.
Ci sono ragazzi della mia età che devono metter su famiglia, perchè il pargolo che non avrebbero voluto prima dei trent'anni, è già in attesa.
Ci sono ragazzi più giovani di me, che invece di vivere beatamente i drammi dell'adolescenza di cui sopra, vivono i drammi veri. Quelli che la mattina, quando ti svegli, ti ci vuole una bella tazza di coraggio, per aprire gli occhi e andare avanti.
Ci sono persone che sono buone, e non buoniste: che riescono a farmi ingoiare il mio cinismo con un sorriso, con un abbraccio. Che quando vi beccano a parlar male di qualcuno, vi fanno “chiamatemi quando avete finito”. Perché a loro, di parlar male degli altri, non gliene frega niente. E ben ti sta, se adesso ti senti un ragazzino imbecille, a confronto.
Ci sono persone che hanno passato con te una settimana della loro vita. Eppure dopo mesi stanno ad ascoltarti e sono felici per te, se tu sei felice. Mentre quelli che hai lì, spalla a spalla, ogni giorno, non ti ascoltano nemmeno più, tanta è l'abitudine.
C'è che gli altri, che siano co-protagonisti o solo comparse nella tua vita, sono sempre e comunque gli altri. Che oggi ci sono. E probabilmente anche domani. Ma sul dopodomani, nel dubbio, inizia a rimboccarti le maniche da solo.
C'è che alla fine la vita è la tua, con tutti i pro e i contro che ciò comporta. La responsabilità è tua, le scelte sono tue, le conseguenze sono sempre e comunque tue. C'è che puoi avere tante persone di fianco a te, e sentirti più forte, grazie a loro.
Ma finché non ti sentirai forte anche da solo, sarai ancora il piccolo liceale dei grandi drammi.

16.10.10

La canzone che scrivo per te

http://www.youtube.com/watch?v=DMrYez93pEQ

Non c'è contatto di mucosa con mucosa
eppur mi infetto di te,
che arrivi e porti desideri e capogiri
in versi appassionati e indirizzati a me

E porgi in dono la tua essenza misteriosa,
che fu un brillio fugace qualche notte fa
E fanno presto a farsi vivi i miei sospiri
che alle pareti vanno a dire "ti vorrei qua"

Questa è la canzone che scrivo per te
l'ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti?
Sì che ci sei,
prima che ti conoscessi

Pure frigid waters from these eyes that always miss you
Nothing but violence from my empty gun
I'm using silver to light up these blackheart faces
blinding your fingers with my skin that burns for you

Questa è la canzone che scrivo per te
l'ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti?
sì che ci sei,
proprio mentre ti conosco.

This song is for me
I listen like i promised you
I can see me in your words from hell
that you write for me

E ho le tue mani da lasciarmi accarezzare il cuore
immune da difese che non servono

Ma ora ho in testa il viso di qualcuno più speciale di me,
che sa cantare, ma ha più stemmi da lustrare di me
e questo è il tuo svago
Per quel che mi riguarda sei un continente obliato,
per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto

Don't, don't tell me. No, don't, don't tell me
what you want from me
No, don't tell me. I don't wanna hear. Don't tell me

Questa è la canzone che scrivo per te
l'ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti?
Non ci sei più,
dopo che ti ho conosciuta

This song is for me
I listen like i promised you
I can see me in your words from hell
that you write for me

25.9.10

La vita è vita per tutti?

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili.
Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso.
Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità.
Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto.
Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.
Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.
Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte!
Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto.
Ho telefonato solo per ascoltare una voce.
Io sono di nuovo innamorato di un sorriso.
Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto!
E vivo ancora!
E la vita, non mi stanca…
E anche tu non dovrai stancartene.
Vivi!
È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa!
La Vita è troppo bella per essere insignificante.

(Charlie Chaplin)

12.8.10

Un cuore spezzato per un'araba fenice?

Ieri, con degli amici, siamo finiti a parlare di cuori spezzati e gloriose rinascite.

Tutto è iniziato da una di quelle canzoni sdolcinate, dove “amore” fa sempre rima con “cuore”. La canzone in questione faceva all'incirca così: “grazie per avermi spezzato il cuore, finalmente la luce riesce ad entrare”.
Ora: la mia amica sosteneva che fossero davvero delle belle parole, significative. Io ho cercato di mettere da parte il mio fin troppo facile cinismo da quattro soldi e analizzare la cosa con un minimo di obiettività.
Mi chiedo: è davvero necessario che qualcuno ci spezzi il cuore per poter dire di aver amato, per poi rinascere dalle proprie ceneri come l'araba fenice? L'amore deve obbligatoriamente includere nel pacchetto lacrime, kleenex e cioccolata-anti-depresssione? E' così che funziona?
Se una storia finisce, deve per forza finire male, con una delle due parti che rimane spezzata in due per terra come una bambola di ceramica?
Eh, ma grazie, dice la canzone! Perché poi è arrivato il principe azzurro sul cavallo bianco, ho trovato il Vero Amore e vissero tutti felici e contenti.
Ehi, fermi un attimo: per essere felici, bisogna sempre passare prima dal dolore?
Me lo chiedo perchè, come ho detto ieri alla mia amica, a me nessuno ha mai davvero spezzato il cuore, ma non è che neanche sia entrata questa luce accecante. Sono dunque due facce della stessa moneta?
Lei ha commentato con un “che tristezza”. E' triste che io non sia mai stata male come un cane per colpa di qualcuno? Davvero? Oppure è la solita vecchia filosofia che se non vivi la vita fino in fondo, nelle sue gioie e nei suoi dolori, in realtà non hai mai vissuto? Io credo di aver vissuto quanto mi ha dato la vita fino ad oggi; se il domani mi riserverà emozioni sconvolgenti, grandi dolori od immense felicità, beh, le prenderò per quello che sono, come ho sempre fatto. Ma è così strano che non me le vada a cercare con il lanternino?
Spezzare il cuore. Mica rigare la macchina: spezzare il cuore! E dovrei anche ringraziare qualcuno per averlo fatto? Anche se dopo il crollo la tua vita ha avuto una svolta che non sarebbe riuscita neanche dopo un soggiorno di un mese a Lourdes, rimane il fatto che qualcuno ti ha distrutto. E' merito suo se poi è andato tutto a meraviglia? O sarà forse merito tuo, che hai saputo rialzarti? O, alla mal parata, del destino, che ha saputo darti, nel momento di maggior bisogno, ciò che cercavi? Quello che è successo dopo, per quanto fantasmagorico sia, non toglie neanche un grammo al male che ti ha fatto lui/lei prima. E' stata solo una gran botta di culo, o una grande prova di carattere da parte tua. Quindi ringrazia te stesso o la tua buona stella.
La vita riserva già abbastanza sorprese negative. Sinceramente non sento la mancanza di qualcuno che si dedichi con cura e diligenza a spezzarmi il cuore. Neanche un po'.
Neanche se dopo entrerà una luce accecante.
Meglio la penombra in un involucro intero. Triste?