14.2.09

La cura



Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
DAI TURBAMENTI CHE DA OGGI INCONTRERAI PER LA TUA VIA.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
DAI FALLIMENTI CHE PER TUA NATURA NORMALMENTE ATTIRERAI.
TI SOLLEVERO' DAI DOLORI E DAI TUOI SBALZI D'UMORE,
DALLE OSSESSIONI DELLE TUE MANIE.
SUPERERO' LE CORRENTI GRAVITAZIONALI,
LO SPAZIO E LA LUCE
PER NON FARTI INVECCHIARE
E guarirai da tutte le malattie,
PERCHE' SEI UN ESSERE SPECIALE,
ED IO
AVRO' CURA DI TE.

Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

TI PORTERO' SOPRATTUTTO IL SILENZIO E LA PAZIENZA.
PERCORREREMO INSIEME LE VIE CHE PORTANO ALL'ESSENZA.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
TESSERO' I TUOI CAPELLI COME TRAME DI UN CANTO.
CONOSCO LE LEGGI DEL MONDO E TE NE FARO' DONO.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
IO SI', CHE AVRO' CURA DI TE..

6.2.09

"Parole alate"


"Parole dolci
parole complicate
parole semplici
parole alate
parole inutili
parole piu’ affilate di una lama
parole fresche
parole come gocce di rugiada

PAROLE CHE UN CUORE POSSONO SPEZZARE
PAROLE CHE TI FANNO SANGUINARE
PAROLE CHE POSSONO INCENDIARE
GLI ANIMI DI UNA RIVOLUZIONE


parole uniche
parole che in un lampo a te conducono
parole fragili
parole che poi puntano e distruggono
parole stupide
parole che non sanno dove andare
parole acqatiche
che il mare azzurro sanno attraversare

parole che un cuore possono spezzare
parole che ti fanno sanguinare
parole che possono cambiare
quello che sembrerebbe immutabile

parole magiche
parola mia d’onore
le piu’ struggenti
parole d’amore
PAROLE AL VENTO
PAROLE CHE SI PERDONO NEL TEMPO
PAROLE DATE
E GIA' DIMENTICATE

parole che un cuore possono spezzare
parole che sembrano mai bastare
parole che possono cambiare
quello che sembrerebbe immutabile
parole che un cuore possono spezzare
parole che ti fanno sanguinare
parole che possono incendiare
gli animi di una rivoluzione
parole che possono cambiare
quello che sembrerebbe immutabile.."

3.2.09

Profumo

C'era qualcosa o qualcuno dentro me che sapeva benissimo cosa io andassi cercando, a capo chino contro vento.
Ma che cosa mi spingesse a farlo, solo Dio lo sa. Disperazione. O disperata curiosità.
Cosa credevo di poter ottenere da quello sforzo ridicolo, da quella farsa imbarazzante.
Come un segugio, fiutavo l'aria cercando la pista giusta. Annusavo l'anelito caldo della sera, cercando il suo odore. Il suo profumo.
Sarei potuta anche essere cieca, in quel momento. O non avere la benché minima memoria di quei luoghi, tante volte amati. Non avrebbe fatto alcuna differenza. Non erano gli occhi a guidarmi, non erano i ricordi.
Era il suo odore. Il suo profumo.
Arrivai arrancando in cima alla strada, i lampioni gettavano colate di miele sull'asfalto scuro.
Le voci scaldate dal vino si riconoscono subito: hanno una cieca vivacità, priva di limiti, che una persona totalmente lucida non potrebbe mai avere. Risate salgono veloci ed alte verso il buio senza apparente motivo.
Sentii il viso avvampare: allo sforzo e all'afa si sommò l'imbarazzo, improvviso, che mi colpì come uno schiaffo quando mi resi pienamente conto di dove mi trovassi. Di che cosa avessi fatto. Di tutti quegli occhi che si erano puntati come spilli su di me. Silenzio netto. Tagliente.
E poi, come una vampata, la sua voce. Il suo odore. Il suo profumo.
Mi riempì di calci, pugni e schiaffi. Senza bisogno di sfiorarmi, solo con la violenza delle sue parole. Mi scherniva, mettendomi in ridicolo davanti a tutti. Ubriaco. Di rabbia.
Balbettando giustificazioni che neanche l'aria pesante intorno a me sembrava ascoltare, inciampando nei miei passi, persi la cognizione di quello che stava accadendo. La vergogna mi stava dando alla testa come una droga, annebbiando le mie percezioni..

Dunque è questo tutto ciò che ci rimane?
Quando quello che fu un tempo amore si tinge di sfumature nere e porpora, un animale ferito lasciato a morire solo. Questo è tutto ciò che rimane.
Abbasso gli occhi sulle mie mani serrate a pungo, nella strenua e disperata difesa di non so più che cosa. Le dita si aprono piano. Un soffio leggero sui palmi. Vuoti.
Ora neanche più il suo odore. Il suo profumo.