5.6.08

Scintille


A volte, piuttosto raramente a dire il vero, capita d'incontrare una persona che ti colpisce. Molto semplicemente, senza bisogno di particolari stratagemmi, si infila nella sfera della tua attenzione, trova un posticino libero e vi si accomoda, aspettando che la tua attenzione diventi interesse, poi curiosità, infine desiderio di conoscerla. Perché ha qualcosa, ma poi che cosa non lo si capisce mai, che la fa stagliare sopra gli altri di mezzo metro. Ed è un qualcosa di cui essa non è nemmeno conscia, e che forse vale solo per te, e non per tutti: magari, quella stessa persona passa inosservata come il più anonimo dei volti agli occhi di chiunque altro. Ma non ai tuoi. Lì rimane impressa come quando guardi dritto in faccia il sole, e lui, accecandoti, lascia la sua tonda immagine stampata in negativo sotto le tue palpebre. Così funziona.

Il più delle volte di quella persona non sai niente, se non quel poco che ha a che fare con il luogo o la situazione in cui l'hai incontrata. Ma se la tua attenzione diventa interesse e poi, piano piano, curiosità, allora inizi ad informarti, perché, cavolo, vuoi proprio capire cos'ha quella persona di così fuori dal comune per averti colpito! Vuoi sapere come si chiama, per dare un nome a quel volto che torna insistente nei tuoi pensieri. Vuoi sapere quanti anni ha, che fa nella vita, perché era lì. Che tipo è. Ci vorresti scambiare qualche parola, per vedere se è davvero come te la eri immaginata (perché, quando inciampi in una persona così, scatta subito un meccanismo d'immaginazione che ha dell'incredibile, da far invidia anche a tua nonna, quando si mette a prevedere le prossime puntate di Beautiful!!). Ma, sopra ogni cosa, oltre al desiderio di avere informazioni su di lei, di conoscerla, di parlarle, oltre tutto questo, c'è una cosa che aneli con tutto te stesso: di piacerle. Per poter poi leggere nel suo sguardo quello stesso rispetto e quella stessa considerazione che nutri per lei. Anche se è un'emerita sconosciuta. Ma una sconosciuta il cui giudizio, per qualche oscuro motivo (alchimia? casualità? destino?), diventa improvvisamente per te di fondamentale importanza.

Qualcuno lo chiama colpo di fulmine. Ok, va bene, rende l'idea.. a patto che non sia sinonimo d'innamoramento uomo/donna.. ma piuttostodi una scintilla improvvisa e imprevista fra due persone (qualunque sia il loro sesso) che sarebbero potute rimanere due perfette estranee, e invece no. Chissà perché, poi..

3 commenti:

  1. Ciao!Amore? Tu dici? Sai, non lo so.. La cosa mi spaventerebbe un po', a dire il vero.. Amore.. secondo me una persona la devi conoscere, per poterla amare.. Sennò ami solo l'idea che ti sei fatto di lei.. per poi magari scoprire che è diversa dalla realtà. T'innamori di un pensiero, più che di una persona..o no?

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  2. Ciao, ho visto un tuo commento sul nostro blog...Sognonuvole e, incuriosito dalla tua domanda, son venuto da te...

    Sono d'accordo sul fatto che ci si innamori dell'idea e non di una persona in particolare... e, questo, è un bel guaio.. perché così facendo idealizziamo e mettiamo su un piedistallo chi non lo merita...

    Se vuoi, passa a trovarmi, ti aspetto!

    http://lospaziodigiacomo.blogspot.com/

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